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Corsi on line

Corsi online - Ius & Nomos

Corsi on line

Dal 2019 proponiamo la nostra formazione professionale anche on-line, dandone disponibilità su una moderna piattaforma in modalità e-learning. Questo per rispondere alle crescenti richieste pervenuteci in tal senso, e dare maggiore accessibilità alla nostra formazione anche a coloro che per i più diversi motivi non sono in grado di partecipare al corso in aula.

La formazione on-line è sempre accessibile, semplice da utilizzare, garantisce e mantiene l’alta qualità dei contenuti didattici, ed ha come risultato ultimo quello di ottimizzare tempi e costi.
Agli iscritti verrà fornito tutto il materiale didattico relativo alle lezioni selezionate.

Al termine del corso verrà rilasciato l’ATTESTATO DI FREQUENZA.

Stages: selezionati dalle organizzazioni del partenariato promotore al termine del corso

In attesa di accreditamento ai sensi del Reg.2007 del CNF

 

Il videocorso “DIRITTO DELL’IMMIGRAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE” ON-LINE è organizzato in moduli.

CORSO COMPLETO (MODULI DECRETI 2018 + RIFORMA DL130/2020 + IMMIGRAZIONE + PROTEZIONE INTERNAZIONALE + CEDU)”: 59 ORE (24 LEZIONI) –  €460,00 + IVA (€101,20)*

MODULO “DECRETI 2018 + RIFORMA DL130/2020”: 7 ORE (3 LEZIONI) –  €75,00 + IVA (€16,50)*

MODULO “IMMIGRAZIONE”: 22 ORE (9 LEZIONI) – €165,00 + IVA (€36,30)*

MODULO “PROTEZIONE INTERNAZIONALE”: 19 ore (8 LEZIONI) – NON ACQUISTABILE SINGOLARMENTE MA FRUIBILE SE SI ACQUISTA IL CORSO COMPLETO

MODULO “CEDU”: 11 ORE (4 LEZIONI) – €75,00 + IVA (€16,50)*

 

OPZIONI ISCRIZIONE:

N.B: Studenti, Lavoratori Dip., Disoccupati, Non possessori di P.iva sono esentati dal pagamento dell’iva aderendo all’associazione al costo di 25€.

È possibile iscriversi ai singoli moduli da indicare nel MODULO ISCRIZIONE.

Modulo di iscrizione

 

Di seguito tutte le lezioni e gli argomenti che verranno trattati:

 

Modulo “Decreti 2018 + Riforma DL130/2020”

 

1. LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE ALLA LUCE DEL D.L. 130/2020 COME CONVERTITO CON L. 173/2020 – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Avv. Eugenia Barone Adesi

  • Il sistema di protezione internazionale in Italia: le tre gambe del diritto d’asilo
  • L’evoluzione della protezione complementare: dalla protezione umanitaria alla protezione speciale
  • La procedura di riconoscimento della protezione internazionale
  • Come le riforme hanno cambiato la procedura di riconoscimento della protezione internazionale: D.L. 13/2017, D.L. 113/2018 e D.L. 130/2020

 

2. REGIME EUROPEO DI ASILO E NOVITÀ NORMATIVE DEL DECRETO SICUREZZA – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Prof. Christopher Hein · Professore a contratto presso l’Università LUISS

  • Ufficio Europeo di sostegno all’asilo: gli “hotspots”
  • Esternalizzazione dell’asilo · Le differenze tra gli Stati membri
  • La legislazione restrittiva
  • Direttiva 2011/95/UE recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta
  • Direttiva 2013/33/UE recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale

 

3. L’IMPATTO DEL DECRETO SICUREZZA SUL SISTEMA D’ACCOGLIENZA – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Prof. Christopher Hein · Professore a contratto presso l’Università LUISS

  • D. Lgs. n.18 del 21 febbraio 2014 – Protezione Internazionale – Recepimento Dir. 2011/95/UE recante norme sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica di beneficiario di protezione internazionale
  • D. Lgs. n. 142 del 18 agosto 2015 di attuazione alla Direttiva 2013/33/UE e della Direttiva 2013/32/UE
  • Ammissione al Territorio
  • La richiesta di riconoscimento
  • Trattenimento e accoglienza dei richiedenti asilo

 

Modulo “Immigrazione”

 

1. PRINCIPI ED INDIRIZZI A LIVELLO EUROPEO IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Prof.ssa Chiara Favilli · Prof. Associato di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università di Firenze

  • Le novità istituzionali dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona
  • L’attuazione degli obblighi derivanti dall’Unione europea in Italia
  • Cittadinanza e circolazione dei cittadini dell’Unione Europea
  • Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia secondo il Programma di Stoccolma
  • Le politiche europee in materia di asilo, immigrazione e controllo delle frontiere
  • La gestione delle frontiere esterne: focus su Frontex
  • Il principio di solidarietà tra Stati membri e come valore fondamentale dell’Unione Europea

 

2. I VISTI DI INGRESSO – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Prof.ssa Chiara Favilli · Prof. Associato di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università di Firenze

  • Codice Visti
  • Tipologie dei visti d’ingresso
  • Ricorso avverso il provvedimento di diniego del rilascio del visto di ingresso

 

3. L’IMMIGRAZIONE PER MOTIVI DI LAVORO – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Avv. Eugenia Barone Adesi

  • Il decreto Flussi
  • L’ingresso per motivi di lavoro subordinato
  • Ingresso e soggiorno per lavoro stagionale
  • Ingresso e soggiorno per lavoro autonomo
  • Ingresso e soggiorno per tirocinio e per formazione professionale
  • L’ingresso per motivi di studio
  • Esercizio di una professione
  • Conversione di altri permessi
  • Ingressi con disciplina speciale

 

4. I PRINCIPALI DIRITTI CONNESSI ALLA REGOLARITÀ DEGLI STRANIERI SUL TERRITORIO EUROPEO – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Avv. Antonello Ciervo · Avvocato Cassazionista

  • Permesso di soggiorno CE per lungo-soggiornanti: D.Lgs. 8 gennaio 2007 n.3 (attuazione Direttiva Comunitaria 2003/109/CE): la disciplina del permesso di soggiorno CE per cittadini di Paesi terzi residenti di lungo periodo
  • Rilascio del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo ai titolari di Carta Blu UE – D.Lgs. 108/2012
  • Ricongiungimento familiare: D.Lgs. 8 gennaio 2007 n.5 (attuazione Direttiva Comunitaria 2003/86/CE)
  • Diritto dei cittadini dell’Unione Europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri: D.Lgs. 6 febbraio 2007 n.30 (attuazione della Direttiva Comunitaria 2004/38/CE), recante anche disposizioni in materia di ingresso e soggiorno dei familiari stranieri di cittadini comunitari e Legge n.129/2011, conv. del D.L.89/2011, in materia di libera circolazione e soggiorno dei cittadini UE (capo I)

 

5. I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI NEL DIRITTO DELL’IMMIGRAZIONE – PARTE 1PARTE 2 – PARTE 3
Relatore: Avv. Viviana Valastro · Esperta minori migranti

  • Dati e analisi sugli arrivi e sulla presenza dei minori stranieri non accompagnati in Italia
  • Aspetti cruciali per la loro protezione: il divieto di espulsione – l’accertamento dell’età
  • Il rintraccio dei familiari ed eventuale ricongiungimento
  • La nomina del tutore
  • Il sistema di accoglienza
  • L’individuazione di una soluzione di lungo-termine: rimpatrio assistito o integrazione
  • La conversione del permesso di soggiorno al raggiungimento della maggiore età

 

6. L’ACQUISTO DELLA CITTADINANZA – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Prof. Paolo Morozzo Della Rocca · Professore Ordinario di Diritto Privato · Direttore del centro studi “Persone, famiglie e cittadinanze” dell’Università di Urbino

  • La cittadinanza per residenza
  • La cittadinanza iure communicatio
  • Le fattispecie vigenti di ius soli e ius culturae
  • Le procedure di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis

 

7. L’ALLONTANAMENTO DELLO STRANIERO E DEL CITTADINO EUROPEO – PARTE 1
Relatore: Avv. Caterina Boca · esperta in Diritto dell’immigrazione

  • Il respingimento in frontiera dello straniero privo dei requisiti di ingresso
  • Espulsione amministrativa e ordine di allontanamento
  • L’espulsione e il trattenimento dello straniero nel Centro per il rimpatrio e le misure alternative al trattenimento
  • L’allontanamento del cittadino dall’Unione Europea per motivi di sicurezza e di ordine pubblico
  • Impugnazione del provvedimento di espulsione e ripercussione sul trattenimento
  • Effettività del diritto alla difesa
  • Aspetti processuali relativi alla convalida del provvedimento di trattenimento

 

8. LA PROTEZIONE SOCIALE – PARTE 1
Relatori: Andreina Bochicchio, Giacomo Bo · OIM/International Organization for Migration

  • Il fenomeno della tratta degli esseri umani – cenni generali e di contesto D. Lgs. 4 marzo 2014, n.24, attuazione Direttiva 2011/36/UE relativa alla prevenzione e repressione della tratta di esseri umani e alla protezione delle vittima, che sostituisce la decisione quadro 2002/629/GAI
  • Peculiarità Paesi di origine – il caso Nigeria
  • L’individuazione della vittima della tratta (indicatori e procedure di intervista)
  • La richiesta del permesso di soggiorno art.18 – percorso sociale o giudiziario
  • Il trasferimento della vittima di tratta in strutture specializzate
  • Vittime di tratta a scopo di sfruttamento lavorativo (esempi e casi pratici)
  • Applicazione ed estensione dell’art.18 ai casi di sfruttamento lavorativo
  • Collaborazione con l’Autorità Giudiziaria (DDA e DNA) e le forze dell’ordine; sottoscrizione di protocolli operativi

 

9. I MINORI STRANIERI VITTIME DI TRATTA E GRAVE SFRUTTAMENTO – PARTE 1
Relatore: Paolo Howard · Save the Children Italia

  • Previdenza sociale
  • La normativa sui minori stranieri vittime di tratta
  • Mappatura del Fenomeno
  • Principali profili delle vittime di tratta
  • La filiera criminale che lucra sulle vittime di tratta

 

Modulo “Protezione Internazionale”

 

1. RIMPATRIO: DIRETTIVA 2008/115/CE, RECANTE NORME E PROCEDURE COMUNI APPLICABILI NEGLI STATI MEMBRI AL RIMPATRIO DI CITTADINI DI PAESI IL CUI SOGGIORNO È IRREGOLARE – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Dott.ssa Elisabetta Tuccinardi · (C.I.R.) – Responsabile Progetto “Integrazione di Ritorno 3”

  • Legislazione in materia di RVA (Direttiva 115/2008)
  • Il recepimento in Italia: Legge 2 agosto 2011 n.129
  • Il RVA e l’impatto sui richiedenti asilo
  • Sguardo d’insieme ai progetti di RVA
  • Fondo Ritorno e Fondo FAMI
  • Accesso ai programmi di RVA
  • Come segnalare un caso

 

2. REGOLAMENTO (CE) 604/2013 DEL 26 GIUGNO 2013 (CD. DUBLINO III) E I SUOI PRINCIPI GENERALI – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Avv. Andrea Pecoraro · Funzionario dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (U.N.H.C.R.)

  • Criteri e meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un Paese terzo
  • Principali novità introdotte dal nuovo testo di rifusione: tutela dell’unità familiare, colloquio personale, persone vulnerabili e ricorso effettivo
  • “Presa e ripresa in carico un richiedente asilo”; “cooperazione amministrativa” tra Stati membri. Il sistema “Eurodac”
  • Forme ed esecuzione della decisione italiana di invio in altro Stato del richiedente asilo e tutele giurisdizionali
    Interpretazione ed applicazione da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Caso Abdullahi, C-394-12) e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Tarakhel c. Svizzera; Sharifi e altri c. Italia e Grecia)

 

3. LA VALUTAZIONE DELLA CREDIBILITÀ E DELLE PROVE NELLA PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Dott. Gabor Gyulai · Direttore del programma di asilo presso il Comitato Helsinki Ungherese e Presidente della Rete Europea sull’Apolidia

  • Il quadro probatorio specifico, l’onere e lo standard della prova
  • La valutazione della credibilità: ruolo, difficoltà, distorsioni e norme giuridiche
  • Le informazioni sui Paesi di origine (COI) come prova: ruolo, sfide e norme di qualità

 

4. L’APOLIDIA E LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEGLI APOLIDI – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Dott. Gabor Gyulai

  • La definizione dell’apolidia, differenze e similitudini tra rifugiati e apolidi
  • Motivi che spingono alla richiesta di apolidia
  • Il contesto giuridico internazionale della protezione degli apolidi
  • L’identificazione e la protezione degli apolidi
  • Le pratiche internazionali e il procedimento italiano
  • Lo status di apolide e le soluzioni durevoli

 

5. RICONOSCIMENTO STATUS DI RIFUGIATO, PROTEZIONE SUSSIDIARIA E MOTIVI UMANITARI: DIFFERENZE APPLICATIVE – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Dott. Giorgio Mascolo · Quality Monitoring Expert (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per I Rifugiati – U.N.H.C.R.)

  • Situazioni meritevoli di protezione internazionale o umanitaria: richiami alla normativa e alla giurisprudenza più rilevante in ambito internazionale e nazionale
  • Applicazione dei cinque motivi di persecuzione a casi specifici (es. mutilazioni genitali femminili – orientamento sessuale – religione e stregoneria – matrimonio imposto – reclutamento coattivo in organizzazioni terroristiche…)
  • Applicazione del rischio effettivo di danno grave
  • Identificazione di gravi motivi umanitari

 

6. I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI RICHIEDENTI ASILO – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Dott. Giuseppe Lococo · Funzionario dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (U.N.H.C.R.)

  • Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo: aspetti procedurali e prassi applicative
  • Accesso al territorio
  • La nomina del tutore e la formalizzazione dell’istanza di protezione internazionale
  • L’audizione del minore innanzi alla Commissione
  • Protezione internazionale e protezione umanitaria

 

7. IL DIRITTO DI ASILO E LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE NEL PROCESSO CIVILE – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Avv. Caterina Boca · esperta in diritto dell’immigrazione

  • Le decisioni della Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale
  • Il ricorso avverso le decisioni negative della Commissione: atto introduttivo e strumenti di tutela
  • Attenuazione dell’onere probatorio
  • Gli strumenti probatori: rilevanza del fatto notorio e fonti di carattere internazionale
  • Sospensione dell’efficacia esecutiva della decisione negativa della Commissione
  • Ricorso in appello

 

8. LA TITOLARITÀ DEI DIRITTI SOCIALI DEI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE – PARTE 1
Relatore: Dott.ssa Paola Di Prima · Consiglio Italiano Rifugiati (CIR)

  • Il diritto dell’accoglienza
  • Il diritto di accesso alla sanità
  • Diritto all’istruzione, alla formazione professionale e al riconoscimento dei titoli di studio
  • Diritto di accesso all’alloggio
  • Diritto alla residenza: la chiave di accesso ai diritti sociali

 

Modulo “CEDU”

 

1. INTRODUZIONE AL SISTEMA EUROPEO DI PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Prof. Nicola Napoletano · Ricercatore e Professore aggregato di Diritto Internazionale nell’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”

  • La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ed i suoi Protocolli
  • La Corte di Strasburgo: composizione, organizzazione, competenza e principali regole di funzionamento
  • Il diritto di ricorso individuale ai sensi dell’art. 34 CEDU: legittimazione ad agire e qualità di vittima
  • Principio di sussidiarietà e margine di apprezzamento
  • L’ambito di applicazione della CEDU con particolare riguardo alla posizione dello straniero
  • La nozione di “giurisdizione” ai sensi dell’art. 1 CEDU e l’applicazione extra-territoriale delle garanzie CEDU
  • Quadro di sintesi delle disposizioni convenzionali che tutelano i diritti dello straniero
  • I limiti al diritto degli Stati di controllare l’ingresso, il soggiorno e l’allontanamento degli stranieri
  • La tecnica della protezione c.d. par ricochet
  • Le garanzie specifiche per gli stranieri “regolarmente residenti”
  • Il rapporto tra CEDU e Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati
  • Il rapporto tra CEDU e diritto dell’Unione europea

 

2. LE GARANZIE DELLA CEDU IN MATERIA DI ALLONTANAMENTO DEGLI STRANIERI – PARTE 1PARTE 2 – PARTE 3
Relatore: Prof. Avv. Andrea Saccucci · Professore di Diritto Internazionale · Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

  • Le misure di “allontanamento” soggette al rispetto della CEDU (espulsioni, estradizioni, respingimenti alla frontiera, respingimenti in alto mare)
  • Il divieto di allontanamento verso uno Stato in cui la vita dello straniero sarebbe a rischio (art.2 CEDU)
  • Il divieto di allontanamento verso uno Stato in cui lo straniero rischia di subire torture o trattamenti inumani o degradanti (art.3 CEDU)
  • Natura assoluta e inderogabile del divieto di allontanamento verso Paesi a rischio: il caso Saadi c. Italia
  • Le tipologie di “rischio” per l’incolumità psico-fisica ed i criteri di valutazione · Il valore delle assicurazioni diplomatiche
  • Il sistema Dublino ed i trasferimenti tra Stati membri dell’UE al vaglio della Corte di Strasburgo
  • Il divieto di espulsioni collettive alla luce della sentenza Hirsi c. Italia (art.4 Protocollo IV CEDU)
  • I limiti all’espulsione derivanti dal diritto al rispetto della vita familiare (art.8 CEDU)
  • I limiti all’espulsione derivanti dal rischio di violazioni flagranti di altri diritti tutelati dalla CEDU
  • Il diritto ad un rimedio interno effettivo in materia di espulsione ed estradizione (art.13 CEDU)
  • Le garanzie procedurali in materia di espulsione degli stranieri “regolarmente residenti” (Art.1 Protocollo VII CEDU)
  • L’inapplicabilità dell’art.6 CEDU alle procedure di espulsione e di estradizione

 

3. RICORSI INDIVIDUALI E MISURE CAUTELARI DINANZI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI – PARTE 1PARTE 2
Relatore: Avv. Anton Giulio Lana · Presidente dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani · Docente a contratto di Tutela Europea dei Diritti Umani presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università La Sapienza

  • Modalità di presentazione dei ricorsi individuali alla Corte europea: il formulario di ricorso
  • Le condizioni di ricevibilità del ricorso: in particolare, il previo esaurimento dei rimedi interni e le sue eccezioni
  • La procedura di esame dei ricorsi individuali: Giudice Unico, Comitati, Camere e Grande Camera
  • Efficacia ed esecuzione delle sentenze della Corte Europea (art.46 CEDU)
  • L’equa soddisfazione (art.41 CEDU) e le altre misure di riparazione in forma specifica
  • Le misure cautelari adottate ai sensi dell’art. 39 del Regolamento di procedura della Corte europea
  • La tutela cautelare quale “punto di forza” della protezione offerta dalla CEDU allo straniero
  • I presupposti per l’adozione di misure cautelari: urgenza, gravità ed irreparabilità del pregiudizio
  • La prassi cautelare della Corte europea relativa alla sospensione di espulsioni o estradizioni verso Paesi a rischio
  • L’efficacia giuridica delle misure cautelari nella giurisprudenza della Corte europea
  • L’efficacia giuridica delle misure cautelari nella giurisprudenza nazionale

 

4. LE GARANZIE DELLA CEDU IN MATERIA DI DETENZIONE E TRATTAMENTO DEI MIGRANTI E RICHIEDENTI ASILO – PARTE 1PARTE 2 – PARTE 3
Relatore: Avv. Giulia Borgna · Dottore di Ricerca in Diritto Internazionale e diritti umani · Professore a contratto di International Criminal Law presso l’Università LUMSA

  • Le garanzie in materia di libertà personale (art.5 CEDU)
  • Le misure limitative della libertà personale dei migranti e dei richiedenti asilo alla luce della giurisprudenza CEDU
  • La necessità del trattamento alla luce della sentenza Saadi c. regno Unito
  • L’assenza di arbitrarietà e le condizioni di regolarità del trattamento; la buona fede delle autorità statali; l’adeguatezza dei luoghi di trattenimento; la durata del trattenimento e la sua funzionalità all’esame delle domande di asilo
  • Il problema della conoscenza delle ragioni della misura limitativa della libertà personale
  • L’effettività della tutela giurisdizionale avverso I provvedimenti di trattenimento
  • Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione
  • La detenzione nei CIE e nei CARA: profili di contrasto con la CEDU
  • Il divieto di trattamenti inumani e degradanti dei migranti e dei richiedenti asilo alla luce della sentenza Khalaifia e altri c. Italia
  • Le criticità del sistema italiano di accoglienza dei richiedenti asilo e l’applicazione del regolamento Dublino alla luce della sentenza Tarakhel c. Svizzera